Durante un convegno tra capi di governo,
organizzato in una sperduta località dell'America
Latina, dopo la sessione di lavoro giornaliera
viene organizzata un'attività ricreativa
per cementare lo spirito di gruppo. Si tratta
di una specie di caccia al tesoro e a tal fine
vengono sorteggiate delle squadre di tre persone.
Berlusconi finisce in gruppo con il premier Turco
e quello Indiano. I tre partono tutti gasati,
Berlusconi, certo di riuscire vincitore, prende
il comando della squadra e per un po' le cose
vanno a meraviglia. Purtroppo durante l'ultima
tappa di ricerca qualcosa va storto e i tre si
perdono.
Visto che l'ora è ormai tarda e i tre non
hanno la più pallida idea di dove si trovino,
alla vista di una casa Berlusconi dice: "mi
consentano, io direi di andare a dormire, con
la mente riposata sono sicuro che ritroveremo
subito la strada". Gli altri due si dicono
d'accordo e i tre bussano alla porta. Apre un
contadino che li invita ad entrare ma la conversazione
è molto difficile perchè riescono
a capirsi con qualche parola di spagnolo e a gesti,
alla fine si capisce che in casa ci sono a malapena
due posti, uno deve dormire nella stalla.
Il premier Indiano si offre di andare, Berlusconi
ed il premier Turco lo ringraziano e cominciano
a spogliarsi. I due si sistemano nella camera
d'ingresso e dopo poco si addormentano.
Passano a mala pena dieci minuti e si sente bussare
alla porta:
"Aprite, sono io!" esclama il premier
Indiano. Berlusconi e il leader Turco si alzano
di soprassalto e aprono la porta: - "mi spiace,
ma non posso dormire nella stalla. Non sapevo
ci fosse una vacca, per noi hindu si tratta di
un animale sacro e io non posso dormire là".
- "Ok, non c'è problema, vado io!"
dice il premier Turco.
Berlusconi e il premier Indiano lo ringraziano
e vanno a dormire.
Passano circa dieci minuti e proprio mentre stanno
per crollare si sente nuovamente battere alla
porta: - "aprite! aprite! sono io" urla
disperato il premier Turco. Berlusconi scatta
ed apre la porta: - "finalmente per Allah!
scusate ma ho scoperto che nella stalla c'è
un maiale e per noi mussulmani il maiale è
un essere ripugnante, non posso assolutamente
dormire nello stesso posto".
A questo punto Berlusconi si offre: - "mi
consentano, vado io a dormire nella stalla, quando
avevo otto anni..." e comincia un monologo
lunghissimo sulle sue esperienze di gioventù.
Una volta terminato il pistolotto saluta i due
compagni di sventura e se ne va a dormire nel
pagliaio.
I due premier rimasti nella stanza si accingono
ad addormentarsi ma non fanno nemmeno a tempo
a spegnere la luce che sentono nuovamente bussare
alla porta. Uno dei due con tono esasperato chiede:
- "Chi è ?"
- "Siamo la vacca e il maiale!" |
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