Silvio Berlusconi sospetta d’avere
problemi di cuore. Per togliersi il pensiero,
decide di farsi visitare da un noto cardiologo.
Al termine della rapidissima visita, da signori
quali sono, si salutano senza addentrarsi in particolari
volgari quali il pagamento della parcella.
Questa infatti viene recapitata a casa di Berlusconi
per posta successivamente. Quando vede la ricevuta
Berlusconi rimane sconcertato: ben cinque mila
euro di parcella per una visita di dieci minuti.
Il Cavaliere compila un assegno e lo invia al
professore accompagnando la somma con poche righe:
“Egregio professore le rimetto in allegato
un assegno di cinque mila euro a pagamento della
sua parcella come da lei richiesto. Mi consenta
però di farle notare che sono soldi rubati”.
La risposta non si fa attendere: " Illustrissimo
Presidente del Consiglio Berlusconi, ho ricevuto
il suo assegno di euro cinque mila. Per quanto
riguarda la provenienza della somma non si preoccupi:
non ne parlerò con nessuno”.