Ecco come è
nata l'usanza dell'Angelo sulla cima dell'albero
di Natale:
Quel 24 dicembre a Babbo Natale tutto quello
che poteva andare storto è andato storto...
Le renne avevano avuto la dissenteria e avevano
ridotto la stalla un disastro, e lui aveva dovuto
spalare merda per quasi tutta la notte.
Aveva caricato la slitta da solo: gli gnomi
infatti erano in sciopero, e aveva dovuto pure
riscaricarla subito dopo: un pattino si era
improvvisamente rotto; aveva perso tutta la
mattinata a ripararlo e si era anche tagliato
malamente un pollice con l' ascia, e quelle
maledette renne erano scappate e ci aveva messo
una vita a recuperarle...
Metà dei giocattoli non erano arrivati,
e quelli che gli avevano consegnato erano tutti
nella lista delle consegne dell'anno prima.
Gli elfi si erano ubriacati, e aveva dovuto
cercarsi i doni giusti in magazzino da solo,
e si era ammaccato il naso ed un ginocchio quando
gli si era rotta la scala.
Nel mettersi i pantaloni li aveva strappati:
era ingrassato troppo, e non c'era verso di
trovare il cappello, aveva perso anche gli occhiali,
aveva bruciore di stomaco e quando aveva cercato
una birra in frigo, l'aveva trovato rotto, e
comunque la birra era finita.
In quel momento bussa alla porta un Angelo con
un albero di Natale, e domanda: "Dove devo
metterlo questo abete?".
Ecco come è nata l'usanza di mettere
l'Angelo sulla cima dell'albero di Natale. |
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