Un ingegnere durante una crociera naufraga
su di un'isola deserta.
Nessun abitante e per cibo solo banane e noci
di cocco.
Dopo alcuni mesi, mentre è disteso sulla
spiaggia, stanco e disperato, vede avvicinarsi
una canoa con a bordo una donna bellissima e sensuale.
Incredulo l'ingegnere le chiede da dove arrivi
e come abbia fatto ad arrivare fino a lì.
"Vengo da un'isola vicina dove sono naufragata
alcuni mesi fa".
"Sei stata veramente fortunata a trovare
una barca" le dice l'ingegnere.
E la donna: "Oh questa? L'ho fatta con materiali
che ho trovato sull'isola: i remi sono i rami
dell'albero della gomma, ho intrecciato la parte
inferiore con i rami delle palme, ed i lati e
la chiglia li ho fatti da un albero di eucalipto".
"Ma è impossibile" balbetta lui
"non avevi attrezzi a disposizione".
"Oh, quello non era un problema.Sull'isola
ho trovato uno strato di roccia ricco di ferro.
Ho scoperto che dandogli fuoco e portandolo ad
una certa temperatura, si trasforma in duttile
ferro forgiabile. Ho usato quello per costruire
gli attrezzi, e gli attrezzi per procurarmi il
materiale per la barca".
L'ingegnere è sbalordito.
"Remiamo fino al mio posto" dice la
donna. Così, dopo pochi minuti, attraccano
ad un piccolo molo, e, con fare da marinaio esperto,
la donna lega la barca con una corda di canapa
intrecciata, mentre l'ingegnere a momenti non
cade in acqua dallo stupore.
Infatti, oltre al molo, di fronte a lui c'è
un sentiero in pietra che porta ad un delizioso
bungalow dipinto in blu e bianco.
Una volta entrati, la donna dice con malizia:
"Non è molto, ma io la chiamo casa.
Perché non ci sediamo e prendiamo un drink?".
"Oh no, grazie - risponde stizzito - non
ne posso assolutamente più di altro latte
di cocco".
"Ma non è cocco. Ho un alambicco con
cui preparo dei liquori! Cosa ne dici di una pina-colada?".
Provando a nascondere il sempre maggiore stupore
ed imbarazzo, l'ingegnere accetta di buon grado.
Quindi iniziano a parlare, ed una volta che si
sono raccontati le loro storie la donna annuncia
provocante: "Vado a mettermi qualcosa di
più comodo. Perché non vai di là
a farti una doccia ed a raderti? C'è un
rasoio nell'armadietto". Senza fare altre
domande, l'ingegnere si reca nel bagno, dove oltre
ad una doccia, trova anche il rasoio, fatto con
un manico in osso e un pettine artigianale ma
funzionante.
"Questa donna è incredibile, meravigliosa.
Chissà quale sarà la prossima sorpresa!".
Quando ritorna, la donna è stesa sul letto,
praticamente nuda e coperta solo di fiori profumati.
Lei lo invita a sederle accanto: "Dimmi,
siamo stati qui in isole deserte per molto tempo.
Tu sei stato solo, io sono stata sola. Sono sicura
che c'è qualcosa che vorresti fare adesso,
e che non hai potuto fare per tutti questi mesi.
Adesso puoi..." ed una luce brilla nei suoi
occhi. L'ingegnere non può credere a quello
che sta sentendo. Il suo cuore incomincia a battere
forte, si sente veramente fortunato:
"Vuoi...vuoi dire che...dopo tutto questo
tempo... vuoi dire che posso realmente... controllare
la mia e-mail da qui ???" |
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