Un tizio si sveglia una mattina, apre la
porta di casa per raccogliere il litro di latte
e trova sulla porta 2 piccoli gattini ad attenderlo.
Al che l’uomo non puoi far altro che raccogliere
i due gattini e offrirgli il calduccio della casa
visto che fuori sta anche piovendo. Ma al ritorno
dalla spesa la moglie non accetta di tenere questi
2 gattini e ordina al generoso maritino di disfarsene.
Il pomeriggio stesso l’uomo esce di casa
con questi 2 gattini e li poggia dietro alla discarica
della spazzatura e fugge via. La soluzione si
rivela inutile in quanto i gattini esattamente
un’ora dopo si ripresentano alla porta della
famigliola che come si dice a Roma sta “da
capo a dodici”. A questo punto Enzo, questo
il nome del tizio, alza la cornetta del telefono
e chiama Mario, un suo carissimo e fidato amico,
noto per risolvere ogni problema, in special modo
cavolate. Racconta a Mario tutta la storia e lui
gli consiglia di nasconderlo dietro al fioraio,
posto abbastanza lontano e abbastanza complicato
per la memoria di 2 piccoli gattini.
La mattina dopo Enzo porta i gattini vicino al
fioraio, torna a casa, ma poco dopo i 2 tornato
a casa. Stessa storia, Enzo chiama Mario e gli
spiega l’accaduto. Questa volta Mario consiglia
di arrivare allo stadio e lasciarli li, sarebbe
stato impossibile, data la lontananza, per i gatti
riavvicinarsi.
E invece no, eccoli di nuovo. Enzo non ce la fa
più e chiama di nuovo Mario, che gli da
un’altra soluzione: “Fai in questo
modo, così sarà impossibile che
ritornino a casa. Arriva sul raccordo, imboccalo
e procedi dritto fino al terzo svincolo a destra,
vai dritto e gira alla seconda a sinistra, a un
certo punto c’è un bivio, la prima
a destra e la seconda a sinistra, fatti 200 metri
e accostati sulla destra, c’e’ una
specie di caverna. Entra, c’e’ un
bivio, non quello a destra ma quello a sinistra,
fai 50 metri e ne trovi un altro, questa volta
vai a sinistra, fatti altri 100 metri e stai attento
perché a destra c’e’ un piccolo
cunicolo. Lasciali li!”.
Mario lascia i gatti li. Il giorno dopo è
Mario che, compiaciuto, chiama Enzo: “Ciao
Enzo, allora? Non si sono rivisti i gatti vero?”,
e Enzo: “Ma vaffanculo va, se non era per
i gatti col cazzo che ritornavo a casa!” |
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